Cosa pensa Maria Elena del progetto

Con quale film o serie tv sei cresciuta?

Sono nata all’inizio degli anni ’80 quindi diciamo che ho “preso di petto” tutta la televisione importata dagli Stati Uniti e da bambina le guardavo quasi tutte: A-team, Supercar, Baywatch, Happy Days, Super Vicky, Genitori in Blue Jeans, Baby Sitter, I Robinson, Otto sotto un tetto, Bayside Schools, Beverly Hills 90210. Non mancavano ovviamente le serie Tv italiane come Caro maestro, Kiss me Licia, I ragazzi della 3C, Fantaghirò, College, I ragazzi del muretto. Durante la mia adolescenza guardavo anche alcune serie francesi come Hélène e i suoi amici e soprattutto americane come Sabrina vita da strega e Dawson’s Creek che ha accompagnato tutta la mia adolescenza, mi ricordo si aspettava il giovedì sera per vedere quest’ultimo! Inoltre quando restavo spesso a dormire dai miei nonni ricordo che guardavamo le fiction RAI come Un medico in famiglia dove c’erano diverse rappresentazioni di adolescenti. Per quanto riguarda i film anche lì alternavo film americani e italiani. La mia adolescenza è stata accompagnata da una parte dai film americani generazionali come Save the Last Dance, Quello che odio di te, Drive Me Crazy e Ragazze a Beverly Hills e dall’altra da film italiani come quelli con Silvio Muccino ad esempio Come te nessuno mai e Che ne sarà di noi oppure altri considerati più “impegnati” come Ovosodo di Virzì e La guerra degli Antò di Milani.

Qual è oggi il tuo film o serie tv preferita sull’adolescenza femminile?

Le serie Tv italiane di oggi le trovo cambiate nella rappresentazione dell’adolescenza. A cavallo tra gli anni ’90 e 2000 gli adolescenti erano abbastanza stereotipati e sempre travagliati, con problemi legati al sesso e alla droga mentre adesso nelle serie Tv popolari sono rappresentati più “solari” come in Summertime o più “adulti” come in Baby cioè capaci di risolvere problemi che scavalcano la loro età. Quindi notando questa differenza mi viene difficile poter affermare di avere una serie preferita oggi. In ogni caso ho apprezzato Summertime come serie italiana perché apre ad una diversità di rappresentazione degli adolescenti italiani mai esistita mentre per quanto riguarda le serie straniere sicuramente Sex education per lo stesso motivo di Summertime e Stranger things per l’ambientazione anni ’80 che ricorda i Gunnies e la mia infanzia. Mi è piaciuto anche Ginny & Giorgia perché è una serie leggera nonostante tratti diversi temi importanti. Per quanto riguarda i film, resto legata alle rappresentazioni anni ’90/2000 ai film americani nominati sopra e ho un legame particolare con gli italiani Ovosodo, Ecco fatto, La guerra degli Antò che rappresentava i cosiddetti ragazzi italiani “di sinistra” le “zecche” come si chiamavano a Roma. Tra film più recenti i mei preferiti sono Scrivimi ancora e Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali .

Quale film o serie Tv raccomanderesti a te stessa da giovane?

Penso che consiglierei Sex education e Summertime per la leggerezza di come trattano temi importanti sull’adolescenza.

Cosa ti aspetti da questo progetto?

Sono molto curiosa di vedere le differenze regionali visto che il progetto ha scuole partner in tutta Italia. Dal punto di vista accademico non vedo l’ora di iniziare la ricerca sul campo col Team di ricerca e spero di scoprire nuove metodologie sull’analisi e raccoltà dei dati nella ricerca qualitativa.

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