Valentina Re

Valentina Re è docente di Film e Media Studies all’Università Link Campus di Roma. Le sue principali aree di interesse sono la teoria dei media e la teoria letteraria, la produzione, la distribuzione e il consumo dei prodotti audiovisivi attraverso i media, l’analisi del film e i television studies. Con il progetto “DETECt. Detecting Transcultural Identity in European Popular Crime Narratives” (parte del programma H2020 Research and Innovation), analizza come, in concomitanza con i cambiamenti socioculturali di Italia ed Europa, l’inserimento di personaggi femminili nel ruolo di investigatrici all’interno delle serie TV italiane contemporanee stia mettendo in discussione e rinegoziando i ruoli di genere e le norme del crime. Su questo tema è autrice, insieme a Elena D’Amelio, dell’articolo “Neither voiceless nor unbelievable: Women detectives & rape culture in contemporary Italian TV” (MAI: Feminism & Visual Culture, n. 7, 14 Giugno 2021, https://maifeminism.com/neither-voiceless-nor-unbelievable-women-detectives-rape-culture-in-italian-tv/). Tra le altre pubblicazioni:“Aging girls. Identità femminile, sessualità e invecchiamento nella cultura mediale italiana (Meltemi, 2021, co-curato con P. De Rosa e E. Mandelli); “Le belle donne ci piacciono. E come! Cinema nuovo, cultura comunista e modelli di mascolinità (1952-1958)” (Diabasis, 2021, co-autrice con E. Mandelli); “Streaming media. Distribuzione, circolazione, accesso (Mimesis, 2017)”; “Game of Thrones. Una mappa per immaginare mondi (Mimesis, 2017, co-curato con S. Martin); “L’innesto. Realtà e finzioni da Matrix a 1Q84” (Mimesis, 2014, co-autrice con A. Cinquegrani); “Cominciare dalla fine. Studi su Genette e il cinema” (Mimesis, 2012); “Visioni di altre visioni. Intertestualità e cinema (Archetipolibri, 2007, co-autrice con G. Guagnelini); “Ai margini del film. Incipit e titoli di testa” (Campanotto, 2006). Valentina Re coordina inoltre il “Cinéma & Cie International Film Studies Journal” ed è co-curatrice della collana “Narrazioni seriali”.