Paola Panarese è Professoressa associata di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale della Sapienza, Università di Roma, dove insegna Advertising e Brand Communication e Sociologia dell’esperienza di consumo.
Svolge attività di docenza e ricerca, occupandosi in particolare di genere e media, giovani e pratiche culturali, pubblicità e branding e, recentemente, valorizzazione del patrimonio culturale.
Ha la responsabilità scientifica dell’Osservatorio di ricerca Mediamonitor minori, fa parte del gruppo fondatore e del comitato scientifico dell’Unità di Ricerca GeMMa (Gender and Media Matters), è membro del comitato tecnico scientifico del Digilab, centro interdipartimentale di ricerca per l’innovazione digitale per il cultural heritage, e dirige il Contamination Lab Celio, laboratorio di co-progettazione e incubazione del Distretto tecnologico regionale per i beni e le attività culturali.
Tra le sue pubblicazioni più recenti su genere e media:
P. Panarese, C. Miraglia, M. Grasso (2021), I delitti passionali del giornalismo italiano. L’ordine di genere nel trattamento giornalistico del femminicidio di Elisa Pomarelli, PROBLEMI DELL’INFORMAZIONE, 32/3, 413-437.
P. Panarese, S. Parisi, F. Comunello (2021), Abitare gli spazi digitali. Prospettive di genere su immaginari, estetiche e pratiche culturali in rete, MEDIASCAPES JOURNAL, 18/2, 3-15.
P. Panarese, C. Farina (2021), Decostruzioni artistiche dell’eteronormatività. Riflessioni a partire da un’intervista a Charlie G Fennel sul rapporto tra arte, digitale e politica di genere, MEDIASCAPES JOURNAL, 18/2, 80-90.
J.C. Suárez Villegas, N. Martínez Pérez, P. Panarese (eds.) (2021), Cartografía de los micromachismos: dinámicas y violencia simbólica, Dykinson, Madrid.