Lucia Cardone è professoressa ordinaria nel settore disciplinare “Cinema, fotografia, televisione” e insegna Storia e critica del cinema e Paesaggi audiovisivi al Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università degli Studi di Sassari. Si occupa di cinema italiano, delle sue intersezioni con le altre arti e con la cultura e l’immaginario popolare, soprattutto nella prospettiva dei Women’s Studies. Di taglio multidisciplinare, le sue ricerche muovono intorno alle scritture femminili, all’industria culturale e ai legami tra giornaliste, letterate e cinema. Ultimamente i suoi interessi si sono concentrati sul divismo femminile e in particolare sulle scritture prodotte dalle attrici cinematografiche italiane (https://www.damadivagrafie.org).
Ha pubblicato numerosi saggi fra i quali si segnalano i lavori dedicati ai paratesti cinematografici del secondo dopoguerra, in particolare ai rotocalchi, ai cineromanzi e ai fotoromanzi, e ad alcune scrittrici attive nei pressi dello schermo. Fra i volumi spiccano «Noi donne» e il cinema. Dalle illusioni a Zavattini (Edizioni ETS, 2009) e Melodramma (Il Castoro, 2012).
Ha curato con Cristina Jandelli e Chiara Tognolotti Storie in divenire: le donne nel cinema italiano, numero monografico di «I Quaderni del CSCI» (11, 2015), e con Anna Masecchia e Maria Rizzarelli Divagrafie, ovvero delle attrici che scrivono («Arabeschi», 14, 2019: http://www.arabeschi.it//uploads/pdf/Smarginature_Divagrafie_14.pdf ).. Ha creato e coordina la rete FAScinA – Forum annuale delle studiose di cinema e audiovisivi (https://fascinaforum.org), dedicato agli studi di genere nella storia del cinema, ed è direttrice, con Mariagrazia Fanchi, della collana omonima pubblicata dalle edizioni ETS di Pisa.