Fabio Cleto insegna Storia culturale e Letteratura inglese all’Università degli Studi di Bergamo. Si interessa di storia del presente, cultura visiva, teoria queer, politica della rappresentazione e transmedialità. Fra i suoi lavori, i volumi Camp: Queer Aesthetics and the Performing Subject (Ann Arbor: University of Michigan Press, 1999), Percorsi del dissenso nel secondo Ottocento britannico (Genova: ECIG, 2001), PopCamp (2 voll., Milano: Marcos y Marcos, 2008), Opale violetto verdeoro (Genova: ECIG, 2012), Intrigo internazionale. Pop, chic, spie degli anni Sessanta (Milano: ilSaggiatore, 2013), Fuori scena. Gli anni Zero e l’economia dell’osceno (Genova: ECIG, 2014), e Tempo di serie. La temporalità nella narrazione seriale (con Francesca Pasquali, Milano: Unicopli, 2018). Ha scritto per cinema, radio, televisione, giornali, web. Ha diretto collane editoriali e curato rassegne culturali. Il suo lavoro ha ispirato nel 2019 la mostra Camp: Notes on Fashion presso il Metropolitan Museum of Art di New York, e il relativo Met Gala 2019.