Daniel Paul è assistente universitario di Italiano alla Brigham Young Universiy, dove collabora anche ai corsi di Global Women’s Studies and International Cinema. La sua ricerca si concentra sulle identità adolescenziali ed esplora temi come la rappresentazione mediatica della mascolinità, l’uso dei social media e la sessualità. Si interessa inoltre di studi sulla disabilità, serialità televisiva, piattaforme streaming, supereroi e romanzi a fumetti. È autore di “Marking Their Territory: Male Adolescence Abroad in Recent Italian Teen Film” (California Italian Studies, 7:1, 2017)” e del capitolo “Call Me by Your Name, Chrononormativity, and the (Queer?) Future of Italian Teen Film”, di prossima pubblicazione all’interno di una raccolta sui film di Guadagnino. I suoi attuali progetti sono un video-saggio sulla serie Netflix “Baby” (2018-2020), in cui viene analizzata l’auto-narrazione delle protagoniste Chiara e Ludovica in relazione ai social media, e un articolo che propone le serie TV come punto di svolta per rappresentazioni più positive della sessualità femminile.