Danielle Hipkins è Professoressa di Italian Studies e Film all’Università di Exeter. Ha pubblicato diversi studi sulla rappresentazione di genere nel cinema italiano del dopoguerra, tra cui gli articoli ‘Figlie di papà? Adolescent girls between the ‘incest motif’ and female friendship in contemporary Italian film comedy’, The Italianist, 35, 2015, 1-25)e ‘Of postfeminist girls and fireflies: Consuming Rome in Un giorno speciale’, Forum Italicum: A Journal of Italian Studies, 50: 1, 2016, 166-182. È stata co-investigator del progetto AHRC ‘Italian Cinema Audiences’, centrato sulla fruizione cinematografica in Italia negli anni Cinquanta, con le Università di Bristol e Oxford Brookes (2013-2016). Il team di ricerca ha prodotto il libro Italian Cinema Audiences: Histories and Memories of Cinema-going in Post-war Italy (Bloomsbury, 2019). Dal 2013 partecipa regolarmente ad eventi pubblici sia in Italia sia in Inghilterra che promuovono dibattito sul rapporto tra memoria, genere e cinema, lavorando con il museo ad Exeter ‘Bill Douglas Cinema Musem’ ed il cinema ‘The Exeter Phoenix’ in particolare. È stata Visiting Professor all’università di Loyola Marymount (Los Angeles, 2014) e all’Università la Sapienza (2018). Nel 2019 ha participato al videographic Workshop Scholarship in Sound & Image a Middlebury College, da cui risulta il suo interesse nella forma del ‘video essay’ come mezzo di disseminazione di ricerca. Dal 2010 ha insegnato, insieme alla collega Fiona Handyside, la rappresentazione dell’adolescenza femminile nel cinema europeo. Dal 1 febbraio 2021 è Principal Investigator del progetto AHRC ‘A Girls’ Eye-view: Girlhood on the Italian screen since the 1950s’ (2021-2024), insieme a Romana Andò (Sapienza Università di Roma), nel quale continua la sua ricerca sul rapporto tra genere e generazione nel consumo del cinema italiano. Dal 2019 è co-editrice del numero di The Italianist dedicato al cinema italiano insieme ad Elena Past e Monica Seger.